Clicca l'immagine!
Gli appuntamenti del 2011
Gennaio
La cucina del maghetto di Hogwart
Le bacchette alla liquirizia, le gelatine tutti gusti + 1, le cioccorane, la burro birra bollente… I "golosi del fantasy" potranno approdare alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, per gustare le deliziose ricette degli elfi domestici del castello…tra pozioni magiche e piatti Babbani.
Febbraio Madame Bovary. Ricette da Flaubert
Madame Bovary: bruna, snella, graziosa, sognatrice, illusa, delusa, disperata. A questa serie di aggettivi c’è da aggiungere: golosa. Golosa di vita, di gioie, di cibi. Emma, ci dice Flaubert, ama le confitures, i gelati, gli sciroppi ghiacciati, i frutti, i liquori dolci. Civetteria, galanteria, erotismo, seduzione sono da lei associati, nei sogni come nella realtà, alle cene a lume di candela, allo champagne, ai piccoli e grandi lussi della tavola.
Marzo PippiCalzelunghe.Piccola grande cuoca
Pippi Calzelunghe, nonostante le apparenze e la sua tenera età, è una cuoca giocosa e gioiosa, vulcanica ed esperta: ritaglia biscotti (almeno cinquecento!), prepara frittelle di mele e tiene in enorme considerazione i momenti di convivialità. Seguendo Pippi nelle sue avventure quotidiane, scoprirete una cucina, quella della Svezia meridionale, robusta, rustica e assolutamente deliziosa: tutta da provare!
Aprile Le cronache di Narnia. Le pentole di C. S. Lewis
C.S. Lewis, scrittore eclettico e singolare che ha tessuto le trame di grandi storie fantasy, veglia e dirige nei suoi romanzi i cuochi e gli apprendisti che nutrono nascostamente e umilmente eroi, cavalieri ed esseri fatati. Perché non si può davvero capire l’esistenza delle fate senza portare al palato il loro pane, o penetrare lo sguardo di un troll senza conoscere il sapore della rucola, e la profondità di un druido senza aver assaggiato i frutti di bosco o aver contemplato il colore del miele alla luce della luna…
MaggioIl Piccolo Principe.Taccuino di cucina da Saint-Exupéry
Che cosa mangia un piccolo principe? Poco. Lui non ha mai né fame né sete, gli basta un po’ di sole… Un percorso alternativo nel capolavoro di Saint-Exupéry. Cucina dei semi, cucina delle stelle, cucina dei fiori…attenzione però: non a base di fiori, bensì per i fiori, come il caffè e latte per il fiore che si è appena svegliato. Anche il nutrimento, in questo piccolo mondo fatato e filosofico, assume più significati, sapori diversi, seducenti e inaspettati.
Giugno I Malavoglia. Verga e la cucina dei contadini siciliani
Una rilettura dell’opera verghiana attraverso la cucina dei suoi protagonisti: i contadini siciliani. Una cucina semplice, quasi archetipica in cui il principale condimento è la fame. Una fame atavica. La mitica zuppa di fave, il cui profumo pervade non soltanto le novelle "rusticane", per non parlare delle tanto amate acciughe, cibo cult che i Malavoglia sognavano nelle lunghe annate di carestia. Fave, cipolle, acciughe, verdure, pane "nero" sembrano i grani di un rosario profano che ripeteva sempre la stessa triste litania alimentare.
Luglio Don Chisciotte. Le pentole del cavaliere dalla Triste Figura
I piatti, i cibi e le bevande che Cervantes cita nel suo immortale romanzo: dalle semplici pietanze della più umile cucina mancega che tanto amava il buon Sancio Pancia, ai piatti più prelibati che vennero serviti al cavaliere errante nei luoghi delle sue folli avventure.
Settembre Giamburrasca.Vamba.
Chi non ha mai intonato un “Viva la pappa pappa col po po po po po po pomodoro”?
Per assaggiare le ricette, collegiali o roccambolesche, direttamente estrapolate dal gustoso diario del piccolo Giannino Stoppani, detto Gian Burrasca, simbolo di ogni monello che è in noi…
Ottobre Gattopardo. Tomasi di Lampedusa
Le ricette sontuose ed elaborate descritte da Giuseppe Tomasi di Lampedusa nel celebre libro, unite ad altre attinte alla vasta memorialistica dell’aristocrazia siciliana: un piccolo tributo ad un mondo raffinato e decadente che non perderà mai il suo fascino, e che possiamo nostalgicamente rievocare portando in tavola un lussureggiante timballo.
Novembre Don Camillo.Guareschi
Peppone e don Camillo: da oltre mezzo secolo questi personaggi usciti dalla fervida fantasia dello scrittore emiliano Giovannino Guareschi ci regalano tanto buon umore, un divertimento condito da una saggezza profonda. Per gustare appieno quest’opera, bisogna leggerla a tavola: oltre agli scontri che si svolgono tra Canonica e Casa del Popolo, le pagine abbondano di cicciolate, culatello, lasagne…
Dicembre A tavola con gli Zar.La cucina dei narratori russi
Il cibo sembrava una chimera nella Russia di fine secolo, attanagliata dalla fame e dalla voglia di cambiare. Eppure tutti i grandi scrittori russi hanno riempito indimenticabili pagine con racconti di mitici banchetti. A quelle tavole, con tutte le ricette originali, ora siete invitati anche voi...
Gennaio
La cucina del maghetto di Hogwart
Le bacchette alla liquirizia, le gelatine tutti gusti + 1, le cioccorane, la burro birra bollente… I "golosi del fantasy" potranno approdare alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, per gustare le deliziose ricette degli elfi domestici del castello…tra pozioni magiche e piatti Babbani.
Febbraio Madame Bovary. Ricette da Flaubert
Madame Bovary: bruna, snella, graziosa, sognatrice, illusa, delusa, disperata. A questa serie di aggettivi c’è da aggiungere: golosa. Golosa di vita, di gioie, di cibi. Emma, ci dice Flaubert, ama le confitures, i gelati, gli sciroppi ghiacciati, i frutti, i liquori dolci. Civetteria, galanteria, erotismo, seduzione sono da lei associati, nei sogni come nella realtà, alle cene a lume di candela, allo champagne, ai piccoli e grandi lussi della tavola.
Marzo PippiCalzelunghe.Piccola grande cuoca
Pippi Calzelunghe, nonostante le apparenze e la sua tenera età, è una cuoca giocosa e gioiosa, vulcanica ed esperta: ritaglia biscotti (almeno cinquecento!), prepara frittelle di mele e tiene in enorme considerazione i momenti di convivialità. Seguendo Pippi nelle sue avventure quotidiane, scoprirete una cucina, quella della Svezia meridionale, robusta, rustica e assolutamente deliziosa: tutta da provare!
Aprile Le cronache di Narnia. Le pentole di C. S. Lewis
C.S. Lewis, scrittore eclettico e singolare che ha tessuto le trame di grandi storie fantasy, veglia e dirige nei suoi romanzi i cuochi e gli apprendisti che nutrono nascostamente e umilmente eroi, cavalieri ed esseri fatati. Perché non si può davvero capire l’esistenza delle fate senza portare al palato il loro pane, o penetrare lo sguardo di un troll senza conoscere il sapore della rucola, e la profondità di un druido senza aver assaggiato i frutti di bosco o aver contemplato il colore del miele alla luce della luna…
MaggioIl Piccolo Principe.Taccuino di cucina da Saint-Exupéry
Che cosa mangia un piccolo principe? Poco. Lui non ha mai né fame né sete, gli basta un po’ di sole… Un percorso alternativo nel capolavoro di Saint-Exupéry. Cucina dei semi, cucina delle stelle, cucina dei fiori…attenzione però: non a base di fiori, bensì per i fiori, come il caffè e latte per il fiore che si è appena svegliato. Anche il nutrimento, in questo piccolo mondo fatato e filosofico, assume più significati, sapori diversi, seducenti e inaspettati.
Giugno I Malavoglia. Verga e la cucina dei contadini siciliani
Una rilettura dell’opera verghiana attraverso la cucina dei suoi protagonisti: i contadini siciliani. Una cucina semplice, quasi archetipica in cui il principale condimento è la fame. Una fame atavica. La mitica zuppa di fave, il cui profumo pervade non soltanto le novelle "rusticane", per non parlare delle tanto amate acciughe, cibo cult che i Malavoglia sognavano nelle lunghe annate di carestia. Fave, cipolle, acciughe, verdure, pane "nero" sembrano i grani di un rosario profano che ripeteva sempre la stessa triste litania alimentare.
Luglio Don Chisciotte. Le pentole del cavaliere dalla Triste Figura
I piatti, i cibi e le bevande che Cervantes cita nel suo immortale romanzo: dalle semplici pietanze della più umile cucina mancega che tanto amava il buon Sancio Pancia, ai piatti più prelibati che vennero serviti al cavaliere errante nei luoghi delle sue folli avventure.
Settembre Giamburrasca.Vamba.
Chi non ha mai intonato un “Viva la pappa pappa col po po po po po po pomodoro”?
Per assaggiare le ricette, collegiali o roccambolesche, direttamente estrapolate dal gustoso diario del piccolo Giannino Stoppani, detto Gian Burrasca, simbolo di ogni monello che è in noi…
Ottobre Gattopardo. Tomasi di Lampedusa
Le ricette sontuose ed elaborate descritte da Giuseppe Tomasi di Lampedusa nel celebre libro, unite ad altre attinte alla vasta memorialistica dell’aristocrazia siciliana: un piccolo tributo ad un mondo raffinato e decadente che non perderà mai il suo fascino, e che possiamo nostalgicamente rievocare portando in tavola un lussureggiante timballo.
Novembre Don Camillo.Guareschi
Peppone e don Camillo: da oltre mezzo secolo questi personaggi usciti dalla fervida fantasia dello scrittore emiliano Giovannino Guareschi ci regalano tanto buon umore, un divertimento condito da una saggezza profonda. Per gustare appieno quest’opera, bisogna leggerla a tavola: oltre agli scontri che si svolgono tra Canonica e Casa del Popolo, le pagine abbondano di cicciolate, culatello, lasagne…
Dicembre A tavola con gli Zar.La cucina dei narratori russi
Il cibo sembrava una chimera nella Russia di fine secolo, attanagliata dalla fame e dalla voglia di cambiare. Eppure tutti i grandi scrittori russi hanno riempito indimenticabili pagine con racconti di mitici banchetti. A quelle tavole, con tutte le ricette originali, ora siete invitati anche voi...